Rituale San Deshacedor – Per liberarsi di un partner

Si dice che l’amore non sia bello se non sia litigarello, ma spesso certe relazioni diventano
per uno dei due motivo di sofferenza, specialmente se si è spento il sentimento e la
fiamma della passione ha ceduto il passo ad una noia mortale.
Uno dei peggiori errori che si possa fare, in questo caso, è arrendersi alla noia. Se si desidera dare un taglio netto ad una storia si può ricorrere a questa pratica che può essere utile, secondo la tradizione,
anche nel caso non si abbia il coraggio di dire basta.
E’ un vero e proprio incantesimo,pertanto la natura della pratica è tendenzialmente immediata, anche se non necessariamente durevole come avviene per i rituali.
Ecco come procedere.

Innanzi tutto bisogna procurarsi questi elementi:
una pentola di terracotta, sale grosso (un pugno),
erba Valeriana, essenza di Limone, guscio spezzettato di sette noci, boccioli di rosa secchi, sette chicchi di pepe di Guinea (Pimenta da Costa), una candela a forma di forbici di colore nero, acqua raccolta da una pozzanghera.
Si esegue questa pratica in una notte di luna nuova (Luna Nera).
Scrivere il nome del partner su un foglietto di carta da giornale, a matita.
Metterlo sul fondo della pentola.
Versare sopra il sale, sette gocce di olio di limone, i gusci di noce ed un cucchiaio di ciascuna delle erbe, quindi i sette chicchi di pepe di Guinea.
Aggiungere acqua raccolta da una pozzanghera.
Su una lama delle forbici in cera incidere il proprio nome, sull’altra, ma dal lato opposto, quello
del partner.
Accendere la candela a lato del fornello.
Portare ad ebollizione ed accendere la candela a forma di forbici. Quindi dire:
”Taglio e chiudo con (nome della persona), il passato è passato ed il futuro sarà differente. Niente lacrime. Nessun rimorso. Nessuna intrusione. Solo rispetto, ma indifferenza. Oh poderoso San Deshacedor, principio e fine, taglia questa relazione che ormai è una catena e falla sparire”.
Mentre l’acqua bolle gettare la candela ancora accesa nella pentola.
Continuare a lasciare sul fuoco finchè l’acqua non si secca completamente.
Quindi portare la pentola nei pressi di una casa in rovina o vicino ad un cimitero.
Sul luogo accendere una candela nera in onore di San Deshacedor.
Ottenuta soddisfazione si suggerisce di eseguire sette bagni – per sette giorni consecutivi- preparati con erba Abre Camino, erba Abre Puerta e boccioli di Rosa secchi.