Questa ricetta viene preparata sotto gli auspici di Ogùn Le Flambeau,una delle manifestazioni Pethrò del Loa guerriero.
Tracciare a matita, su un foglietto di carta da pane, con un pezzetto di carbone o con un carboncino per pittori, il vevè di Ogùn Le Flambeau.
In un pestello mettere il guscio di un uovo fresco di
giornata, un alveare di vespe, polvere di guerra (War Water),
pepe di guinea (pimenta da costa), polvere Voladora, 21 grani di
sale grosso e il carbone impiegato per tracciare il vevè. Prendere il foglietto con su il
vevè, bagnarlo con un po’di alcol e farlo bruciare all’interno del pestello. Ridurre tutto in
polvere. Mentre si pesta invocare Ogùn Le Flambeau alla luce di una candela rossa dicendo
continuamente:”Pou Ogùn Le Flambeau, kap maché nan difé planét mars. Ogùn
Le Flambeu, loà là gé, gorgé de sàn, vini isì na poud’, bilò bilò”. La polvere andrà, una
volta pronta, sparsa nel luogo su cui si vuole scatenare l’ira del Loa. Questa polvere va
preparata di martedì, preferibilmente in fase di luna calante.