Xangò – rituale per vincere in tribunale

Questo rituale è una supplica a Xangò per ottenere il suo concorso in una vertenza
legale con urgenza. Secondo la tradizione questo lavoro spirituale funziona
unicamente se si è ingiustamente accusati o se comunque si è nel giusto. In caso
contrario non solo non sortirebbe effetto ma attirerebbe l’ira dell’Orixà.
Occorrente:
– una orazione di Xangò
– una immaginetta di Xangò o la sua statua in gesso
– 2 mele rosse
– 2 piattini di terracotta
– 1 candela stilo rossa
– 1 candela stilo bianca
– olio di Xangò
– petali di due rose bianche
– miele
– polvere Justo Juez
– defumadores di Xangò
– saponetta di Xangò
Giorno: mercoledì
Orario: diurno
Fase lunare: indifferente
Ungere le candele con olio di Xangò. Eliminare
il torsolo delle mele e praticare nei due frutti due
fori in modo che possano contenere le candele.
Mettere le candele nei piatti di terracotta davanti
alla statua di Xangò o a una sua immagine come illustrato nella figura

Versare del miele
sopra alle mele, spruzzarvi la polvere Justo Juez
e guarnire con i petali di rosa bianca (una rosa per ogni mela). Accendere la candela
rossa seguita da quella bianca. Accendere il defumador e recitare l’orazione di
Xangò. Lasciare davanti al Santo per sette giorni, quindi portare tutto ai piedi di un
grosso albero, lontano da spine o rovi. Lavarsi regolarmente con una saponetta di Xangò su cui avrete inciso la data dell’udienza con uno spillo. La saponetta va utilizzata nel giorno del rituale e in quelli successivi, fino a completa consunzione.