Rogacìon de cabeza

La “Rogacìon de cabeza” (Obo Ori Eleda), letteralmente supplica per la testa è un cerimoniale complesso ed è oggetto di controversia tra molti operatori del settore.
Quando si pratica questa cerimonia la prima cosa da considerare è che la si può fare sia ad un “iniziato” che ad un “non iniziato”, così come a tutte le persone credenti che hanno un Ori.
Ori è una divinità che vive nella nostra testa e il suo compito è di sancire il nostro destino.
Si stabilisce nelle persone nello stesso momento in cui vengono create, è un santo che tutti hanno e che ricevono dalle mani del Creatore dell’Universo.
E’ una divinità di grande importanza e supremazia, è lui che decide il destino della persona per tutta la vita e non la abbandona nemmeno dopo la morte.
E’ quindi evidente l’importanza di questa cerimonia, “La Rogación de Cabeza” o “Obo Ori Eleda”.
È importante dire che quando si pratica questa supplica bisogna prima lodare la divinità perchè questa la riceva ed ottenere quindi l’effetto desiderato.
Quello che molti non sanno è che se non vi è alcuna lode a Ori, la preghiera non andrà a buon fine perché Elenini (la divinità dell’ostacolo), rappresentata dai capelli e la pelle che copre le nostre teste, tratterrà la ”Rogacìon” che quindi non arriverà mai ad Ori.
La storia racconta che Elenini e Ori erano molto amici e si proteggevano a vicenda
finché un giorno Elenini si chiese perchè gli esseri umani rendessero sempre omaggio ad Ori, dimentiandosi di lui.
Allora Ori si recò al castello divino e raccontò ad Olofin ciò che stava accadendo, al chè Olofin rispose senza esitazione e con autorità: “Questo è vero.
Per fare in modo che non ci siano più controversie fra voi, da questo momento ogni volta che si effettua una preghiera a Ori, dovranno prima chiamarti, così Elenini devrà discostarsi e tu riceverai la supplica altrimenti lui rimarrà e fermerà il tributo”.
La supplica va fatta quando si sente la necessità o quando il tuo angelo custode chiede di farlo.
La “Rogacìon de cabeza” va realizzata preferibilmente da Babalawos e Santeros che conoscono molto bene la lode a Ori e che sappiano svolgere questa importante cerimonia.
Il rituale si svolge attorno alla “boveda”, un tavolino sul quale si depongono coppe per l’acqua, fiori bianchi, noci di cocco, rum, uova, miele d’api, candele, erbe, ecc…