Otanes – fundamento Orishas

Il supporto materiale dell’Orisha si conosce come “FUNDAMENTO O SANTO”, quindi il fondamento della santeria cubana o santo sono le pietre (Otanes) che custodiscono gli attributi degli Orisha, i loro spirito, la forza e i poteri.

Gli Otanes sono generalmente pietre del tipo conosciuto come “ghiaia”, quelle che l’acqua del fiume o del mare arrotonda e leviga dandole una superficie relativamente liscia e armoniosa.
Queste pitre sono ricettacoli materiali dell’ashe(grazia,potere,energia)
vengono poste dentro le (soperas) e caricate con delle misture di erbe(chiamato omiero)o sangue di sacrifici
Provengono da svariati posti: dal mare, dal fiume, dalla montagna o dalla manigua (boscaglia), in base al tipo di Orisha; quasi sempre possiedono una tonalità simile a quella del santo che rappresentano
(bianche per OBATALÁ, blu o grigio scuro per YEMAYÁ, punteggiate o con venature per OYÁ …)
e la loro quantità varia in base all’Orisha che ne prende possesso, oppure li riceve.

Le pietre (Otanes) si introducono in contenitori diversi che possono essere ciotole fatte con la scorza del frutto della guira, tegami, bacinelle ed altri vasi di terracotta, zuppiere e urne di porcellana o vasi intagliati nel legno. Se gli Otanes sono la materializzazione della potenza astrale che denominiamo santi, le conchiglie (diloggún) sono la loro bocca, la voce con la quale essi parlano. Gli Otanes di solito si completano con 18 conchiglie; per consultare ELEGGUÁ se ne adoperano 21, ma nelle cerimonia di divinazione ne vengono usate soltanto 16.

Per i credenti gli Otanes sono il segreto del santo, il suo mistero più rilevante da proteggere sopra ogni cosa.