Orazione a Yançà – destranca tudo

Divino Potere, nel momento della prova mi rivolgo umilmente a voi io, creatura assolutamente indegna:
aiutatemi assistetemi e sostenetemi.
Invoco Santa Barbara, Iansã, signora dei fulmini affinché con le sue saette mi liberi dai problemi che mi affliggono.
Mente lucida, fermezza e forza chiedo a voi beata vergine che, rinchiusa in una torre da vostro padre per la vostra decisione di non concedervi al marito che vi era stato scelto, riusciste a fuggire grazie alla furia dei fulmini e delle saette che vi liberarono finalmente dalla vostra prigione.
Sbloccate ciò che mi blocca, spezzate le catene della materia che mi vogliono legare:
chiedo giustizia, Iansã e la avrò.
Sicuro della vostra benevolenza e contando con fede nel vostro risolutivo concorso vi elevo questa umile preghiera.
Il vostro fuoco purificatore distrugga ogni ostacolo come armata di gagliardo esercito ed il vostro vento soffi via tutti i macigni che vogliono schiacciarmi, Saravá Iansã. Eparrei, Iansã.