Met Kalfou – rituale Cauchemare – incubi e paranoie

Questa pratica viene eseguita per causare ad un nemico incubi e paranoie,
avvolgendolo in uno stato di totale prostrazione.
Giorno: lunedì
Orario: quando si è sicuri che la persona dorma
Fase lunare: qualsiasi
Occorrente:
– Polvere Nera Dudu (Axé de Santo)
– Polvere di Sant’Andrea
– Polvere Confusion
– Polvere Voodoo Powder
– Erba Refe del Diablo
– Erba Assafetida
– Erba Valeriana
– Erba della Paura (un pizzico)
– Caffè liquido forte ed amaro
– Olio Yuza Yuza
– Una bottiglia o un vaso di vetro di colore scuro a chiusura ermetica
– 1 candela nera “sette nodi”
– incenso di Saturno

Incidere sette volte su una candela nera “sette nodi” il nome della vittima (uno
per ogni sfera) ed ungerla con olio Yuza Yuza. Accendere la candela e bruciare
un po’ di incenso di Saturno. Recitare l’orazione di apertura.
Aprimi la porta Met Kalfou
Tu che stai alle porte del regno della Notte
Signore dei Crocicchi,
Sole della Mezzanotte
Affinché io possa passare e solcare il cancello.
Invoco la tua protezione ed il tuo concorso,
con te al mio fianco non avrò di che temere.
Prendere un foglietto di carta marrone, di quella che si usa per avvolgere il pane e
scrivere al centro, a matita, il nome completo della persona. Sopra al nome,
incrociato a formare una X scrivere due volte la parola Cauchemare come
illustrato di seguito.

Ungere i quattro angoli del foglio con olio Yuza Yuza e versarne 9 gocce al centro.
Quindi mettere il foglietto nel fondo del vaso. Versare sopra polvere nera Dudu e
polvere di Sant’Andrea. Quindi versare un po’ di caffè nero bollente. Dire:
Sagace signore della notte, Met Kalfou, ti invoco dal profondo del buio. Sonda lo
specchio ed entra nel sonno di (nome della vittima). Porta con te lo Spirito nero di
Cauchemare affinché sconvolga la sua mente ed i suoi pensieri, animando il suo
sonno dei mostri che il profondo possa partorire.
Aggiungere la polvere Confusion, la polvere Voodoo Powder e le erbe. Versare il
resto dell’olio Yuza Yuza, aggiungere altro caffè a riempire il vaso. Proseguire
dicendo:
(nome della vittima), (nome della vittima), (nome della vittima), non sono io che ti
chiamo, ma il Signore dei Crocicchi, Met Kalfou. Io getto su di te la paura,
l’angoscia ed il disgusto. L’ansia sarà tua padrona ed a nulla potranno le luci del
giorno perché ogni volta che bramerai il riposo dagli angoli più bui della tua
mente giungeranno i fantasmi delle tue paure. Cuachemare! Cauchemare!
Cauchemare! Tu che giaci nel profondo delle Acque di Sotto, nel nome del
Signore dei Crocicchi entra nel sonno di (nome completo della vittima), figlio di
(nome della madre della vittima), afferralo e portalo nel tuo mondo popolato di
creature striscianti e delle abominevoli ossessioni dell’umanità.

Chiudere il vaso. Lasciare consumare la prima sfera della candela, quindi
spegnerla con le dita. La sera successiva accendere la seconda sfera della
candela, ripetere l’orazione di apertura, bruciare un po’ di incenso di saturno e
ripetere l’ultima invocazione rituale (quella in cui si deve ripetere il nome della
vittima tre volte). Lasciare consumare la seconda sfera della candela, quindi
spegnerla con le dita. Ripetere questa pratica per altre cinque sere. Terminata la
candela da sette nodi nascondere il vaso in un luogo buio ed agitarlo di quando
in quando, sempre di notte. Il vaso deve restare sempre al buio. Eventualmente
può essere avvolto in un panno nero. Per spezzare questa operazione occorre
aprire il vaso di giorno e gettarlo in un corso d’acqua.

 

Quando si termina un qualsiasi rituale con Met Kalfou occorre recitare questa orazione:

Met Kalfou, Signore dei Crocicchi, ti ringrazio per la tua presenza e per tutto ciò che farai per me.

Ringrazio tutte le entità che vorranno partecipare alla mia richiesta e con il tuo consenso chiedo licenza.

Bylo. Bylo.