Pomba Gira

Breve introduzione alle Pomba Giras
Le Pomba Giras sono la controparte donna degli Exùs, ossia anime di Eguns femmine complementari ai maschi; come abbiamo un Exù come compagno e protettore, così ognuno di noi ha una Pomba Gira che lo affianca, al fine di armonizzare e rendere equilibrate le energie maschili e femminili presenti in noi. Il primo Exù fu Bombonjiro, un’entità potentissima ed androgina che governava le strade e racchiudeva in sè, in perfetto equilibrio, l’energia maschile e quella femminile. Da un’alterazione dell’etimologia del suo nome, è nato il termine Pomba Gira, usato specificatamente per identificare il principio femminile della Quimbanda.
Pomba Gira è l’emblema della passione, della seduzione, del caldo fascino della donna; sebbene venga raffigurata come una prostituta, incarnando modelli di sessualità sfrenata, non è detto che tutte le Pomba Giras siano mondane. E’ invece vero che tutte ebbero esperienze di vita molto forti durante la loro incarnazione e ciò le rende delle ottime consigliere per la loro esperienza e la loro saggezza. La loro vibrazione si spinge là dove quella di Exù non può arrivare: ci sono determinate cose che sono esclusiva competenza delle donne, altre degli uomini. Gli stessi uomini possono lavorare tranquillamente con Pomba Gira, senza alcun tipo di complicazione, a seconda della richiesta: c’è del femminile anche dove c’è virilità. In generale le richieste che queste entità esaudiscono sono legate all’attrazione dell’altro sesso, ai legamenti d’amore, al mantenimento di una relazione all’insegna della fedeltà o alla separazione, spezzare legamenti e fatture, ma anche per problemi economici, di giustizia e di salute. Al di là della loro trasgressiva simpatia, della loro ammiccante civetteria e dei loro “capricci”, le Pomba Giras sanno perfettamente (e di fatto ci insegnano) che un problema in ambito amoroso rischia di mettere sotto sopra l’intera vita di una persona, impedendone la crescita in qualsiasi ambito. In questi momenti, rivolgersi alla Signora delle Strade e richiedere il suo intervento significa dire di NO al dolore. Laroyè, Pomba Gira!

  Pomba Gira Maria Padilha
E’ sicuramente la più famosa Pomba Gira della Quimbanda ed ha moltissime manifestazioni, che ne variano l’archetipo a seconda del Regno di Quimbanda in cui cammina. Si è guadagnata il soprannome di “Grande Cortigiana” per via della sua vita alla corte di Siviglia, dove intratteneva tutti con allegria, fascino, seduzione e dove si cimentò per la prima volta in pratiche di magia di conquista. Scampata a un processo dell’Inquisizione, fu bandita in Angola, dove approfondì le sue pratiche grazie agli N’ganga (stregoni) locali; divenne famosa in Brasile anni dopo, il suo mito di Regina del Candomblè ascese rapidamente nelle calde e appassionate notti di Bahia. Ha per 7 mariti ognuno degli Exù Re di Quimbanda – anche se il suo principale è Exù Rei da Sete Liras – , ciò le permette di attuare in tutti i regni. Cambia preferenze di offerte a seconda del regno in cui attua, ma generalmente si presenta come una bellissima donna, con capelli lunghi color dell’ebano e la pelle abbronzata (pare avesse origini arabe, secondo alcuni, gitane, secondo altri). A prescindere dalle differenti età che può presentare, il suo fascino rimane immenso. Ha una vera passione per le lame sivigliane, cioè coltelli corti ma affilatissimi; fuma cigarilhas e indossa volentieri cappelli a larghe falde; ama il lusso, il denaro, le rose rosse con cui spesso si adorna i capelli, gli uomini, i gioielli, il gioco d’azzardo, la bella vita, il ballo e la musica; ha un portamento elegante, maestoso, orgoglioso e fiero. Invocata nei rituali di unione e per aprire le strade alla fortuna, è versata in tutte le arti magiche e conosce i segreti del Vodoo.


 

Pomba Gira Maria Mulambo
Il suo nome era Maria Rosa, nacque in una famiglia ricchissimo, circondata dal lusso, i suoi genitori facevano parte della corte di un piccolo regno. Quando la bella e delicata Maria commi 15 anni fu data in sposa al principe, per meri interessi della famiglia; era un matrimonio senza amore e inoltre la giovane non riusciva a rimanere incinta, attirando su di sè maldicenze e disprezzo. Sebbene la giovane soffrisse, trovava sempre il tempo per dedicarsi alla carità verso i suoi sudditi più poveri e in disgrazia, dimostrando un cuore d’oro. Durante una di queste gite fuori palazzo, in uno dei quartieri più poveri conobbe un giovane, di due anni più grande, vedovo e con tre figli piccoli, dei quali si occupava con infinito amore. Tra i due fu amore a prima vista, ma non ebbero il coraggio di dichiararsi. Maria divenne regina e il giorno dell’incoronazione i suoi poveri sudditi, che l’amavano molto ma non avevano nulla da donare, le prepararono un tappeto di fiori affinché la loro regina vi camminasse sopra. Maria si emozionò molto per quel gesto, ma anche suo marito ne fu colpito e, invidioso, cominciò a maltrattarla e a picchiarla di nascosto. Nonostante ciò, Maria continuo a dedicarsi con dedizione ai suoi sudditi più poveri. Un giorno, Maria si decise a fuggire col suo giovane amore, rinunciando per sempre alla sua vita sfarzosa e al suo status di regina; lo seguì nella povertà, vestendosi con abiti umili e rovinati (“mulambo” significa “straccio”), ma era finalmente felice e restò inoltre incinta. Il re però decise di vendicarsi e la fece rintracciare e uccidere segretamente: fu gettata nel fiume con due pietre ai piedi. 7 giorni dopo la sua morte, sulle rive di quel fiume sbocciarono degli strani fiori e quel tratto d’acqua divenne pescoso; il suo amato si gettò e trovò il suo corpo, perfettamente intatto. Quando Maria Mulambo fu riportata in superficie era vestia come una regina. Saputò ciò, il re perse del tutto la ragione sino alla fine dei suoi giorni; quando anche il giovane morì anni dopo, si ricongiunse alla sua amata che sancì così la sua protezione sulla valle. Maria Mulambo è l’archetipo della donna coraggiosa che rinuncia a tutto per amore, ma viene ricondotta al suo status originario di regina dal suo eroismo. Astralmente si presenta come una stupenda ragazza, femminile e amabile; apprezza le bevande soavi come il vino dolce e l’anice ed è sensibile al lusso e agli oggetti luminose; apprezza le rose rosse (ma anche gialle, se vibra nei cimiteri). Ha moltissime manifestazione e attua in tutti i regni della Quimbanda, sempre accompagnata da un Exù che la segue (a seconda del regno in cui vibra); ci si rivolge a lei per risolvere problemi legati a invidia, chiacchiere e pettegolezzi, aiuta le persone a non deprimersi, ma a rivalutarsi e a credere in sè stesse. Le offerte a Maria Mulambo vengono portate nelle discariche, specie se ci si vuole “liberare” di qualcosa (o qualcuno) o in ogni altro luogo di axè adeguato al Regno di Quimbanda in cui la si invoca; solitamente risolve i problemi in 28 giorni, cioè un ciclo lunare; quando attua nei cimiteri esegue trabalhos di scarico del male, d’amore e di attacco/punizione.
 

 

  Pomba Gira Cigana
All’interno del Regno di Lira, vi è il popolo degli Zingari, molto presente in tutta la Quimbanda. Pomba gira Cigana è la bella gitana, affascinante, misteriosa, ma anche allegrissima (possiede una risata acuta e contagiosa). La sua vibrazione attua in tutti e 7 i regni, ma il suo luogo di axè principale sono le strade (in particolare quelle senza marciapiedi) e gli incroci. Pomba Gira Cigana è molto portata a risolvere casi di giustizia, processi, burocrazie, ma viene invocata per ogni genere di richiesta, come successo o fascino. Il suo “top” lo dà nelle questioni legali e nell’aiutare le donne in casi di separazione, specie quando ci sono in ballo gli alimenti. Non sopporta nessuna convenzione, ama la libertà e favorisce la liberazione da ogni tipo di ossessione. Straordinaria veggente, riesce a trasferire questa dote nei medium che la incorporano che possono dar voce ai suoi consigli e alle sue sagge previsioni (spesso legge anche le carte durante le gire).
Le si offrono rossetti, monete, profumi, bicchieri di cristallo, orecchini e nastrini colorati. Beve Martini bianco, champagne e ama le rose rosse, oltre a tutte le offerte classiche di Pomba Gira.

  

  

Nelle sue molteplici manifestazioni,Pomba Gira, ricopre tutte le sfumature dell’-archetipo femminino:

  • dalla cortigiana (Maria Padilha)
  • alla donna che per amore mette in gioco tutta la sua stessa vita (Maria Mulambo)
  • dall’aspetto innocente (Pomba Gira Menina)
  • guerriera e decisa (Maria Quiteria)
  • strega (Rosa Caveira)
  • donna di mondo (Dama da Noite)

I CAMMINI ( manifestazioni di Pomba Gira)

  • Pombagira Cigana
  • Pombagira Maria Mulambo da Porteira
  • Pombagira Maria Padilha Raínha do Cabaré
  • Pombagira Maria Padilha
  • Pombagira Maria Padilha das Almas
  • Pombagira Maria Padilha da Encruzilhada
  • Pombagira Maria Padilha do Cruzeiro
  • Pombagira Rainha
  • Pombagira Maria Molambo
  • Pombagira Rosa Caveira
  • Pombagira Rosa da Noite
  • Pombagira das Sete Encruzilhadas
  • Pombagira do Cruzeiro
  • Pombagira da Calunga
  • Pombagira Mirongueira
  • Pombagira Maria Quitéria
  • Pombagira Maria Mulambo da Estrada
  • Pombagira Rainha das Rainhas
  • Pombagira Menina
  • Pombagira Rainha Sete Encruzilhadas
  • Pombagira Rainha do Cemitério
  • Pombagira das Almas
  • Pombagira da Praia
  • Pombagira Dama da Noite
  • Pombagira Sete Calungas
  • Pombagira Sete Saias
  • Pombagira Maria Mulambo das Sete Catacumbas
  • pompogira Maria Mulambo da sete Encruzilhadas
  • Pompogira Fiqueira do Inferno
  • Pompogira Maria Mulambo da Porta do Cemitério
  • Pompogira Cacurucaia
  • Pompogira Tata Mulombo