Le lampade magiche

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Se è vero che le lampade magiche, nel vudù, sono offerte ad un lwà o ad un Santo per ottenere una “grazia” è altrettanto vero che la tecnica di lavoro di questo strumento trascende la magia vudù ed è antichissima.

In questo minilibro vi spiegheremo le regole e le tecniche per allestire e preparare una lampada magica per permettere a chiunque di approfittare di questa affascinante tecnica esoterica, di facile impiego, che si tramanda da anni negli ambienti magici con discrezione e segretezza.

Ma cosa sono le lampade magiche?

Fondamentalmente una lampada magica consiste in un contenitore sicuro, olio, un liquido non combustibile, uno stoppino ed una serie di elementi in affinità simbolica con la richiesta o con il proposito che si persegue come polveri, olii esoterici, minerali, terre, fotografie…

Il significato e la conduzione di una lampada magica segue le stesse regole delle novene o delle veglie con candele effettuate davanti ad un santo mediante candele da sette giorni.

In base a che principio funzionano?

Le lampade magiche, a livello esoterico, funzionano in base alle leggi della magia simpatica, ma vanno oltre, dal momento che si intendono come vere e proprie offerte votive ad un’entità.

Secondo la tradizione vudù lo spirito si “nutre” a livello vibrazionale degli elementi contenuti nella lampada ed oggettiva una risposta “magica” provocando dei cambiamenti.

Seguono le fasi lunari?

Se è vero che la magia vudù in realtà è una religione e non mera stregoneria come la gente è abituata a pensare possiamo dire che le fasi lunari non servono trattandosi di pratiche religiose, di richieste che si fanno agli spiriti, tuttavia molti esoteristi sono dell’avviso che la luna sia sempre importante a livello magico. Molti impiegano le lampade magiche in un contesto diverso dal vudù, come pura tecnica di lavoro, e la associano a percorsi spirituali diversi.

In questo caso ognuno si senta libero di seguire la propria inclinazione personale e la propria formazione.

Giorni ed ore Normalmente si costruisce una lampada esoterica nel giorno appropriato all’entità che si intende invocare, in orario diurno nelle opere positive ed in orario notturno in quelle di attacco.

Tuttavia si potrà operare indipendentemente dalle entità di martedì e venerdì, e nei lunedì e sabato qualora si volesse operare con entità cimiteriali.

Si possono usare le lampade anche in tradizioni diverse dal vudù? Certamente si. Come accennato prima l’impiego di lampade magiche è una tecnica magica fondamentalmente, una tecnica della magia del fuoco. Quindi potrà essere adattata ad ogni tipo di tradizione esoterica. C’è possibilità di colpo di ritorno nella pratica delle lampade magiche?

La wicca porta avanti la cosidetta legge del Rede e postula il cosidetto “colpo di ritorno”. Secondo la wicca (tradizione stregonesca occidentale erede degli antichi culti pagani) quando si effettua qualcosa contro la volontà di qualcuno, in particolare se si intende nuocere a qualcuno, può accadere che le energie che adoperiamo e i sentimenti che suscitiamo ci si rivoltino contro; questo accade soprattutto se la persona che vogliamo colpire è in grado di respingere l’attacco: le forze scatenate ripercorrono il percorso all’indietro e si scaricano sul mittente. Inoltre nel tornare raccolgono tutte le energie che trovano lungo il cammino, per questo il colpo di ritorno è considerato sempre più potente dell’incantesimo originario, poiché la forza che non si scarica diventa un polo attrattivo perle forze della stessa natura.

Nella stregoneria tutte le volte che si opera è sempre necessario prestare attenzione e proteggersi dagli eventuali effetti di quello che si scatena. Questo non è un divieto, ma un avvertimento.

La cosidetta Legge del Tre è un monito moderno, ma il colpo di ritorno era ed è un evento temutissimo da maghi e streghe, che hanno escogitato di tutto per scongiurarne gli effetti.

Ovviamente il colpo di ritorno riguarda soprattutto le energie negative che possono essere scatenate da persone senza scrupolo, tuttavia anche operazioni apparentemente positive possono diventare negative, soprattutto quando si cerca di forzare una persona alla propria volontà, come per esempio costringerla ad amarci se non vuole.

Nessuno pone limiti a quello che si può fare, l’importante è considerare sempre con saggezza la natura delle forze con cui ci si misura.

Nella tradizione magica ci si protegge da questi colpi di ritorno con pentacoli (un esempio è il famoso talismano conosciuto come Lo Sterminatore), creando transfert su animali o piante o mediante riti di protezione. Nelle tradizioni di origine africana ed afroamericana il colpo di ritorno è relativizzato dal fatto che chi opera non è la persona che esegue il cambiamento, ma solo un richiedente. Sono gli Spiriti (Lwàs, Misterios, Exùs, Orixàs…) a eseguire l’azione, ergo virtualmente il colpo di ritorno dovrebbe tornare a loro. Nella magia vudù non viene pressoché considerato a livello magico, anche se può succedere che uno spirito si rifiuti di compiere un’azione ingiusta e decida di punire la richiesta malvagia dell’operatore.

Tempistica dei risultati

Una delle domande più frequenti che sorgono è: quanto ci vuole prima che un incantesimo o un rituale faccia effetto?

Solamente un’accurata divinazione può far luce sulla tempistica e sul risultato di una pratica spirituale. Diffidate da chi promette risultati in un giro di luna o da chi garantisce tempi specifici. Ogni caso è un caso a se.

Immaginate questo genere di situazione.

Un fedele cattolico si rivolge a sant’Antonio per ottenere una grazia, dopo una settimana va dal parroco e gli chiede quanto ci metta il Santo ad ascoltarlo.

Detto così può fare sorridere ma il concetto è chiaro.

La tempistica di un rituale ed il suo risultato derivano da un insieme di fattori differenti che non possono essere sintetizzati in una tempistica fissa.

Ci sono situazioni che a prima vista sono difficilissime e si risolvono in una settimana, altre che sembrano sciocche che in realtà impiegano mesi e che possono richiedere interventi suppletivi.

Se è vero che la durata di una lampada magica può essere di tot giorni non è detto che appena terminata il risultato sia già concretizzato.

In ogni caso ricordate che se iniziate una pratica esoterica, anche se ottenete un risultato subito questa dovrà essere portata a termine.

A livello spirituale sarebbe come se voi prometteste al vostro muratore di fiducia una cifra X da pagare a rate per la restaurazione di un ambiente e, ottenuta la ristrutturazione, seppur dovendo ancora del denaro, decideste di non pagare più… aldilà delle possibili beghe legali vi trovereste nella condizione di temere di incontrare quella persona che non sarebbe certo amichevole nei vostri riguardi!!!