Juan de la Conquista – rituale per trattenere il denaro

Secondo una leggenda Voodoo della Louisiana, Hi John non era un uomo, ma uno spirito giunto dall’Africa col compito di restituire agli schiavi il loro senso dell’umorismo e la speranza di trionfare sui loro padroni, (altri affermano che fosse uno schiavo figlio di un re Africano, altri ancora lo collegano a San Giovanni detto il Conquistatore).
Una volta arrivato nel nuovo mondo, prese le sembianze di un nero astuto e gagliardo, affascinante, seducente, fiero, e andò a vivere nelle piantagioni di cotone. Nei vari racconti che lo riguardano, Hi John si trova sempre nei guai col suo padrone bianco, ma alla fine riesce ad avere la meglio, trionfando inesorabilmente.
Con la fine della schiavitù si racconta che si trasformò nella radice che lo rese celebre e con cui nella sua vita umana, compiva prodigi e magie, in modo da poter aiutare chi avesse bisogno.
La radice di Giovanni il Conquistatore è la radice di una pianta molto comune nel caldo Sud, si tratta dell’Ipomea Jalapa.
Secondo quanto si tramanda, i poteri di questa radice sono formidabili, in grado di trasformare la sorte più avversa in un brillante avvenire.
Con pezzetti di Radice di Giovanni il Conquistatore si confezionano amuleti, mojo bag, talismani.
Come amuleto non ha eguali: attira la fortuna, assicura controllo e dominio su una situazione e rende gli uomini più potenti in campo sessuale.
L’olio di Radice di Giovanni il Conquistatore contiene al suo interno un pezzetto della preziosa radice (che può venire utilizzato nella confezione di sacchettini o altro) a garanzia della sua genuinità e della sua autenticità.
Nelle 21 Divisioni si impiega quest’olio in onore di Juan de la Conquista.

Ci sono persone che, nonostante abbiano introiti costanti, per un motivo o per l’altro si trovano a dover spendere tutto quello che guadagnano.
Per evitare che il denaro che si possiede sfugga dalle mani si può ricorrere a questa pratica che va ripetuta ogni tre mesi, se si desidera che mantenga un effetto costante.
Questo rituale si esegue tradizionalmente, infatti, per evitare che ciò che si possiede (beni materiali)
sfugga e che il denaro resti nelle proprie tasche in modo da incrementare la propria ricchezza o per evitare di ritrovarsi sul lastrico.
E’ bene sottolineare, e la magia quando si tratta di regole sa essere estremamente rigorosa, che questa pratica avrà effetto unicamente se si ha un introito fisso o se si ha da parte già qualcosa, non serve
infatti per attirare il denaro, ma per evitare che esca.

Procuratevi questi elementi:

1 candela blu scuro a base di cera d’api
1 candela verde a base di cera d’api
Olio essenziale di timo
Olio di Tè Verde
Olio di Giovanni il Conquistatore
Erba Irish Moss
Sale grosso
1 panno verde
1 nastro blu
1 calamita a forma di ferro di cavallo
1 copia del salmo 113 impressa su carta pergamena

Questo rituale si esegue in un giovedì di luna crescente. Non importa l’orario.
Stendere il panno sul tavolo che funge da altare.
Sulla destra accendere la candela verde e sulla sinistra la candela blu.
Al centro mettere la pergamena e scrivervi sopra con una matita la frase
“Il denaro resta con (scrivere il proprio nome completo)”.
Appoggiare sulla pergamena la calamita.
In una scodella versare il sale grosso ed aggiungere le erbe e 21 gocce di ciascuno dei tre olii.
Mescolare bene con le mani gli ingredienti e recitare nel frattempo il salmo 23.
Versare il contenuto della scodella sopra alla pergamena.
Attendere che le candele terminino la combustione quindi avvolgere tutto nel panno (compresi i resti della cera) e dopo aver confezionato un pacchetto legarlo con il nastro blu.
Questo pacchetto va conservato dove si tiene il denaro, nel cassetto della propria scrivania oppure in un posto dove si tengano i propri effetti personali.
Ogni tre mesi va ripetuto sostituendo il sale lavorato con le erbe e gli olii e ripetendo la procedura rituale.
La formula impiegata per preparare il sale si può utilizzare tradizionalmente anche nella preparazione di bagni che sono consigliati alle persone che non sanno risparmiare o che tendono a scialacquare le proprie sostanze senza criterio.
Questi bagni si eseguono sempre di Giovedì in fase di luna crescente recitando prima il salmo 113 ed accendendo una candela di colore verde.