Ametista

L’ametista è un quarzo di colore viola. E’ chiamata la pietra dell’umiltà perché suggerisce di rinunciare al nostro orgoglio in cambio di una saggezza e di una serenità più elevate.
Per la sua caratteristica di donare serenità è utile a chi ha perso una persona cara : in questo caso reca tradizionalmente conforto liberando dalla tristezza. La sede ideale per assorbire le emanazioni energetiche dell’ametista è il 6° chakra (terzo occhio), pur operando egregiamente anche sul 4° e sul 7°.
Riduce la rabbia, smussa l’impazienza, è raccomandata negli stress da eccesso di lavoro, negli stati di tensione e prostrazione. Può essere portata da chi possiede un carattere tendente alle facili arrabbiature in quanto aiuta a ristabilire un equilibrio dopo uno stato di collera.
Cura e dissolve le emicranie di origine nervosa, concilia il sonno e scaccia gli incubi ricorrenti; a tale scopo sarà utile porre un cristallo sulla fronte prima di addormentarsi, programmandolo per un sonno sereno, dopo di che andrà posto sotto il guanciale; anche una bella drusa di ametista o una grossa punta singola, poste sul comodino, emaneranno i loro effetti benefici conciliando un sonno sereno e ristoratore.
Cura, secondo alcuni, le affezioni degli occhi, il cuoio capelluto ed i capelli, la ghiandola pituitaria, il timo e la tiroide, bilancia l’equilibrio degli zuccheri nel sangue stimolando l’attività del pancreas ed il metabolismo, stimola la produzione di globuli rossi e rigenera i tessuti. Invita alla sobrietà aiutandoci a non eccedere nell’assunzione di alcol, cibi ed altro.
Le capacità curative delle creme antiacne sono potenziate, si dice, se si porrà nel vasetto un sasso di ametista. Si possono inoltre tamponare le zone colpite dai brufoli con dell’acqua in cui è stata immersa, per almeno 24 ore, un sasso di ametista o una piccola drusa dello stesso minerale.
Nella terapia con i cristalli l’ametista è associata al quarzo rosa (posto sul 4° chacra) in quanto, mentre quest’ultimo calmerà il cuore, l’ametista calmerà la mente.
Si usa anche sul 7° chakra per favorire un rapporto più intimo e profondo con le energie superiori.
Un bel geode o una drusa, o una grande e singola punta di ametista, poste in bella mostra nell’ambiente in cui viviamo, lo purificheranno e lo difenderanno da eventuali energie negative.
Nell’antichità l’ametista era ritenuta un potente disintossicante.