Acqua di S.M. alla Fontana

L’acqua di Santa Maria alla Fontana sgorga da undici fonti poste sotto l’altare della chiesa omonima, eretta a Milano, dove si racconta sia apparsa la Madonna, intorno al 1400, e abbia miracolato un giovane facendogli guarire all’istante, sotto gli occhi dei presenti, una gamba amputata. Il padre del giovane,a testimonianza della propria gratitudine, fece erigere la chiesa. 
L’acqua di Santa Maria alla Fontana entra in risonanza con le frequenze della luce con  prevalenza C — E  e con il mesoderma, agisce sull’apparato neurologico e neurovegetativo E’ un’acqua attiva, stimola la funzionalità ossea e la tonicità muscolare, libera le articolazioni, agevola le innervazioni, la conduzione degli stimoli,  Può essere usata per problemi di artrite e artrosi, che limitano nel tempo la fluidità del movimento, così come per riattivare la circolazione linfatica.  L’acqua di Santa Maria alla Fontan aè perciò un valido aiuto nei problemi connessi alla scioltezza, alla deambulazione.  Tonica e stimolante, al mattino rafforza l’azione dell’acqua di Lourdes.